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Il contesto

Il nostro Istituto si pone come obiettivo fondamentale quello di dare risposte ai bisogni e alle aspettative dei suoi utenti, realizzando un progetto di apprendimento e di educazione quanto più vicino possibile alle esigenze degli alunni e delle loro famiglie. In particolare, si prefigge l’attuazione di processi atti al superamento della dispersione scolastica e alla realizzazione dell’inclusione, attraverso piani di intervento anche avvalendosi della collaborazione con agenzie formative operanti sul territorio nel settore del volontariato e della promozione sociale. La nostra scuola rivolge una attenzione particolare a tutte quelle situazioni che possono condizionare l’apprendimento, quali disabilità, svantaggio socio-economico, difficoltà legate a barriere di natura linguistico-culturale, disturbi specifici di apprendimento, offrendo una risposta personalizzata ad ogni tipo di necessità ponendo, in tal modo, l’alunno, sempre al centro del proprio processo di crescita. Il funzionamento scolastico è integrato da servizi aggiuntivi, quali: mensa, trasporto, prescuola e post-scuola, logopedia e psico-motricità. Per quanto riguarda l’aspetto finanziario, l’Istituto Comprensivo si avvale delle risorse messe a disposizione dallo Stato, integrate a livello locale con le risorse destinate alla scuola dai Piani annuali per il Diritto allo studio delle Amministrazioni Comunali (a cui competono anche gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili, degli arredi e delle attrezzature), con il contributo volontario delle famiglie e con finanziamenti elargiti ai plessi da Enti di varia natura (Comitati Genitori, Associazioni del territorio, aziende e imprese).

Popolazione scolastica
Opportunità:
I plessi della Scuola Secondaria di I grado, Scuola Primaria Stigliani, Albini (momentaneamente ospitata nella sede centrale) e Scuola dell’Infanzia sono ubicati nel Rione Lucania. Il loro bacino d’utenza, che si estende per circa 20 Kmq, presenta caratteristiche demografiche, economiche e socioculturali abbastanza omogenee, anche se negli ultimi anni, la popolazione scolastica ha fatto registrare un calo di iscrizioni. Le famiglie appartengono prevalentemente alla classe operaia e/o alla fascia degli occupati o sottoccupati del terziario, cui si affianca un piccolo numero di liberi professionisti. L’indice ESCS non ha subito sostanziali modifiche rispetto al precedente triennio. Resta comunque presente il disagio legato alle problematiche socio-economico ambientali nel plesso situato nella parte più periferica del bacino di utenza (Scuola Primaria G. Rodari). L’incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana continua a non essere rilevante.
Vincoli:
In questi anni la nostra scuola ha continuato ad impegnarsi a favore dell’integrazione degli alunni in situazione di svantaggio allo scopo di condurli ad un livello di socializzazione e inclusione sociale accettabile.

Territorio e capitale sociale
Opportunità:
Come si evince dai dati ISTAT, si registra un innalzamento dell’occupazione a livello regionale e provinciale. Sono di supporto i contributi degli Enti Locali (Comune e Provincia) e/o di privati che si traducono nella promozione e sponsorizzazione di iniziative della scuola finalizzate all’arricchimento dell’offerta formativa. Il bacino di utenza ove è situato l’I.C.Leopardi registra la presenza di altre agenzie che collaborano con la scuola (comitato di quartiere, associazioni sportive e musicali, parrocchia, servizio per l’integrazione degli extracomunitari, associazioni di volontariato). La scuola, inoltre, per facilitare l’integrazione su tutto il territorio partecipa a eventi culturali di vario genere. Il territorio fornisce all’utenza il servizio per raggiungere i plessi scolastici dietro un versamento di contributo (proporzionale al reddito dichiarato).
Vincoli:
Uno dei vincoli è rappresentato proprio dall’esiguità delle risorse messe a disposizione dagli Enti Locali, che spesso non riescono a soddisfare i bisogni della scuola. Ciò limita la possibilità di partecipazione alle varie iniziative e attività scolastiche ed extrascolastiche, che pure si ritengono necessarie per la maturazione globale dei discenti. Quindi, nell’azione formativa, la scuola rappresenta spesso l’unica vera agenzia culturale presente sul territorio.